Alexander McQueen once said, “Fashion should be a form of escapism, and
not a form of imprisonment” and “I find beauty in the grotesque, like
most artists.” I use these two particular quotes for the remarkable
artist Manon Kündig, who goes beyond
commercialism and conventional beauty. Like costumer, dancer, and
performance artist Nick Cave, Manon gives the wearer a pleasing overdose
of material, colour, texture, and symbolism. Her clothes reflect the
collages she creates, hybrid, hyper, and what I will call techno
mythological. The individual tends to be removed and in place a divine
sort of veiled creature, both relic and monstrous.
Alexander McQueen ha detto una volta, "La moda dovrebbe essere una forma di evasione, e non una forma di prigionia" e "I trovare la bellezza nel grottesco, come la maggior parte degli artisti." Io uso queste due citazioni particolari per lo straordinario artista Manon Kündig, che va al di là di mercantilismo e la bellezza convenzionale. Come costumista, ballerino e performer Nick Cave, Manon dà a chi lo indossa una piacevole overdose di materiale, colore, consistenza, e il simbolismo. I suoi vestiti riflettono i collage che crea, ibrido, iper, e quello che io chiamerò techno mitologico. L'individuo tende ad essere rimosso e in atto una sorta di creatura divina velata, sia reliquia e mostruoso.
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